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Fotografia di Roberto Barberini/Blow Up

Giovanni Sartori

Seconda Repubblica? Sì, ma bene

Anno
1992
Abstract

La Prima Repubblica non funziona, piace ormai a pochissimi, e il miracolo italiano si sta rovesciando nel ruzzolone italiano. Che fare? Cambiare le facce? La verità è che cambiare le facce senza cambiare le strutture è del tutto inutile. Occorre, dice Sartori, spaccare la macchina: i meccanismi perversi della partitocrazia-piovra, della burocrazia parassitaria, delle istituzioni che girano a vuoto. Pertanto l'autore sostiene che occorre risolutamente passare alla Seconda Repubblica, a un sistema politico radicalmente rinnovato. Ma occorre sapere cosa fare e come fare. Non faremo nulla di buono se non avremo idee chiare sul presidenzialismo, sui sistemi misti (in parte presidenziali e in parte parlamentari), sul cancellierato, e sui vari sistemi elettorali: sbarramento, premio di maggioranza, uninominale, doppio turno. L'autore conosce di prima mano tutto il mondo e discute uno ad uno tutti gli elementi delle nostre proposte di riforma istituzionale citando casi, esperienze e condizioni di applicazione. Sartori ne sa più di tutti ed è maestro di chiarezza logica e espositiva.

Autore
Giovanni Sartori
Editore
Rizzoli
Città
Milano
Pagine
120