Una occasione mancata? Intervista sulla riforma costituzionale
DOMANDA. Perché le riforme costituzionali riguardano tutti i cittadini?
RISPOSTA. Perché le costituzioni sono la loro casa. Ogni cittadino è destinato a soffrire se la sua vita è regolata da un cattivo governo e da una cattiva politica. E le carte costituzionali sono le strutture dalle quali dipende se saremo ben governati o mal governati.
DOMANDA. Per ora abbiamo un semi-presidenzialismo all'acqua di rose, uno Stato federale mal progettato, una riforma della giustizia poco convincente, e un sistema elettorale nefasto. Ma se queste riforme sono state il frutto di compromessi fra posizioni di partenza lontanissime, come puoi credere che possano essere migliorate in sede parlamentare?
RISPOSTA. Dobbiamo sperare nel risveglio della società civile e in una forte protesta corale, anche e soprattutto da parte dei media. In Inghilterra o negli Usa una riforma come quella che ci propone la Bicamerale non resisterebbe un giorno. La seppellirebbero i giornali. In Italia, purtroppo, la stampa non sa dare battaglia, la tv è tradizionalmente sottomessa alla politica, e l'opinione pubblica non è abbastanza autonoma.